Hai mai sofferto di mal di mare? Oggi ti spiego come digerire i cookie in navigazione.
Come previsto dal Provvedimento dell’8 maggio 2014, è scaduto il 2 giugno il termine per dare attuazione alle prescrizioni del Garante in materia di cookie….
No, un momento tutto questo puoi leggerlo sul sito del garante.
Voglio invece raccontarti una storia che forse non sapevi e che ho deciso di scrivere in questa “policy cookie” (sembra una canzone dei Rolling Stones) perché nella mia esperienza di internauta trovo informative noiose, inutili ed illeggibili. Insomma poche sono le fonti a cui valga la pena ispirarsi se hai deciso di cimentarti sul tuo primo sito personale come il sottoscritto.
Partiamo. Cos’è un cookie?
Innanzi tutto la parola cookie si pronuncia “cuchi” come la carta da forno per i biscottini della nonna.
I così detti “cookie http” per gli esperti o “cookie e basta” per tutti gli altri, sono piccoli file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito.
Tradotto, quando navighi un sito attraverso un browser (Chrome, Explorer, Opera, Firefox, Safari… giuro non li ho messi in ordine di simpatia) lasci delle tracce di te, delle briciole di biscotto (cookie significa appunto biscotto). Quando navighi sei una specie di Pollicino!
I cookie li ha inventati Lou Montulli nel 1994 che, ispirandosi al sistema magic cookie utilizzato per il mutuo riconoscimento tra macchine in ambiente UNIX, inserì la tecnologia Persistent Client State Object in Netscape, un browser che oggi ricordano forse solo i veri geek e che scomparve con l’arrivo di Internet Explorer.
Nello stesso periodo storico per mandare una e-mail dovevi usare un client “macinino” dal nome Eudora, ma stiamo parlando di qualche era tecnologica fa secondo la Legge di Moore.
Sulle ceneri di Netscape, con codice completamente riscritto, nacque poi Firefox ma questa è un’altra storia…
Alcuni cookie, così come succede per i biscottini della nonna nella memoria sensoriale gustativa ed olfattiva di ogni nipotino che si rispetti, persistono.
Si, rimangono fino ad una data di scadenza preimpostata, tutti gli altri vengono invece distrutti dopo la navigazione per questo si dicono di sessione. Questi ultimi equivalgono ai biscotti che compri in autogrill per i viaggi lunghi. Li digerisci poco e li dimentichi quasi subito dopo averli ingeriti.
C’è poi un’ultima categoria (i geek qui si incazzano, ma io devo semplificare) costituita da due sottocategorie di biscottini che lavorano insieme, come in un Ringo per capirci. Si tratta in questo caso dei cookie che ogni buon webmaster usa per tracciare il comportamento dei propri visitatori analizzandoli. Attenzione che con i cookie analytics e di profilazione (il sopra e sotto del ringo), la cremina sintetica che sta nel mezzo sei tu, avendo dato un consenso più o meno informato, a ricevere un’offerta commerciale. Con tale consenso accetti anche che installino biscottini sul tuo terminale. Insomma il tuo pc o telefonino diventa un piccolo fornetto ad uso e consumo del mercato.
Detto ciò, puoi decidere navigando il mio sito di disabilitare, controllare e/o verificare i cookies come vuoi anche se si tratta di cookie essenziali utili a garantirti un’esperienza di navigazione il meno traumatica possibile e su cui ho speso diverse ore per testarne l’usabilità. Per fare ciò mi sono messo nei tuoi panni ed in quelli della nonna.
Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l’installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti questo sito ed è molto probabile (iME!) che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.
A puro titolo esemplificativo su chrome (che sto usando in questo momento per testare ciò che ti scrivo) puoi gestire le tue opzioni cookie attraverso il menù Impostazioni–>Privacy–>Impostazioni contenuti–>Cookie
Dal 2 giugno 2015, il Garante delle Privacy, ha regolamentato il sistema con apposito provvedimento “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie – 8 maggio 2014” ed ha chiarito che:
- I siti che non utilizzano cookie non sono soggetti ad alcun obbligo (io li uso)
- Per l’utilizzo di cookie tecnici è richiesta la sola informativa (ad esempio nella privacy policy del sito). Non è necessario realizzare specifici banner (ma meglio se c’è).
- I cookie analitici sono assimilati a quelli tecnici solo quando realizzati e utilizzati direttamente dal sito prima parte per migliorarne la fruibilità.
- Se i cookie analitici sono messi a disposizione da terze parti i titolari non sono soggetti ad obblighi (notificazione al Garante in primis) qualora:
A) siano adottati strumenti che riducono il potere identificativo dei cookie (ad esempio tramite il mascheramento di porzioni significative dell’IP);
B) la terza parte si impegna a non incrociare le informazioni contenute nei cookies con altre di cui già dispone.
- Se sul sito ci sono link a siti terze parti (es. banner pubblicitari; collegamenti a social network) che non richiedono l’installazione di cookie di profilazione non c’è bisogno di informativa e consenso.
- Nell’informativa estesa il consenso all’uso di cookie di profilazione potrà essere richiesto per categorie (es. viaggi, sport).
- È possibile effettuare una sola notificazione per tutti i diversi siti web che vengono gestiti nell’ambito dello stesso dominio.
- Gli obblighi si applicano a tutti i siti che installano cookie sui terminali degli utenti, a prescindere dalla presenza di una sede in Italia.
Granella di zucchero sui biscotti
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- questa stringa di codice se utilizzi Universal Analytics:
ga('set', 'anonymizeIp', true);
Immediatamente prima della riga
ga('send', 'pageview');
- questa stringa di codice se utilizzi Classic Analytics:
_gaq.push(['_gat._anonymizeIp'])
Immediatamente prima della riga
_gaq.push (['_trackPageview'])
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