L’identificazione (e la riduzione) di tutto ciò che non crea valore nella vita di tutti i giorni può restituirci un po’ di felicità.
Un piccolo percorso tra le attività umane che generano errori a cui è necessario porre rimedio, procedure inutili, spostamenti di persone e prodotti da un posto all’altro senza che ce ne sia bisogno, attese inutili, sovra-sotto utilizzo di talenti.
Università Popolare di Torino, 8 febbraio 2017