Mani avanti UNO: questa è solo una tazzina di caffè ed un pensiero, non così profondo, dedicato a tutti gli amanti della fantascienza, assopiti dai millemila recenti scenari secessionisti inglesi.
Mani avanti DUE: per i meno appassionati, in queste poche righe ci sono alcune citazioni tratte dalla “Guida galattica per gli autostoppisti“, un celebre romanzo del 1979 derivato dall’omonima serie radiofonica di fantascienza umoristica di Douglas Adams.
Sembra che BigG [fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”][Google] sia il nuovo oracolo da interrogare in merito alla dimensione off-line ed on-line della vita umana. Forse le due dimensioni semplicemente non esistono sebbene i più conservatori si accaniscano impauriti, a definirne rassicuranti differenze.
Se così fosse, “42” potrebbe essere la vera, plausibile e definitiva risposta fondamentale a “What is the EU?”, la seconda domanda più digitata su Google dagli inglesi prima di Brexit. Millemila più 1 = 42.
La risposta è 42*
Pensiero Profondo, Guida galattica per gli autostoppisti
*Wikipedia [altro oracolo]:
La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto è un concetto espresso nella serie di romanzi di fantascienza umoristica di Douglas Adams, Guida galattica per gli autostoppisti. Per cercare la risposta, viene costruito un supercomputer chiamato Pensiero Profondo che, dopo un’elaborazione durata sette milioni e mezzo di anni, fornisce come risultato il numero “42”.
L’aspetto positivo di Brexit è che tutti coloro che dal 1979 girano con appresso un asciugamano ne avrebbero finalmente una ragione, perché l’asciugamano, è forse l’oggetto più utile che un autostoppista galattico [o euroscettico] possa avere.
La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull’argomento asciugamano. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; potete sdraiarvici sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini–zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); infine potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente.
Questo è l’ennesimo lamento sull’eurocrazia da cortile, sull’intelligenza collettiva sempre più artificiale e sul cosa faremo da grandi. Oppure no. L’importante forse è solo restar felici in qualsiasi dimensione si decida di vivere sia questa on, off, EU o Brexit.[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]